RN: Qual è il motivo per cui sei qui al WGIP?
LM: Il WG è molto molto importante. Questo perché io credo che non si possa negoziare oltre un certo livello con i governi. I governi non vogliono parlare con gli Indigenous Peoples sul tema dell'autodeterminazione e non sono pronti per riconoscere ai Nativi il diritto alla loro terra e alle loro risorse.
Perciò è importante rivolgersi ad una platea internazionale dove si possano affrontare questi argomenti.
Il dialogo internazionale è importante per la sua oggettività e perché si può dar voce alle varie opinioni delle diverse Nazioni.
C'è anche un'altra ragione: la possibilità di denunciare i tanti casi specifici di violazione dei diritti umani, ma lo scopo principale rimane sempre il dialogo con i governi riguardo i diritti dei Popoli indigeni.
RN: Pensi che tra i Popoli nativi esista un comune legame spirituale?
LM: Si, io credo che ci sia un legame comune tra gli Indigenous Peoples ed è un legame che ci permette di identificarci come tali.
È un legame con la terra, però con una terra spirituale, e secondo la nostra definizione, noi siamo quelli che curano questa terra, che hanno cura per i nostri fratelli e sorelle, per le piante, per gli animali. Questa è la visione comune tra tutti i Popoli nativi del mondo.
La nostra storia e le nostre origini non sono fatte di conquiste di altri popoli o di altre terre, ma noi siamo nati dalla terra e quindi siamo i custodi di questa terra.
Noi siamo il popolo nato dalla terra, siamo un popolo spiritualmente uguale agli altri Popoli nativi.
Noi non creiamo le leggi, ma le osserviamo soltanto e le tramandiamo nel tempo.
Io credo che gli Indigenous Peoples abbiano questo in comune. Nonostante non abbiamo fatto esperienza con altre culture native prima dell'era moderna, per noi è molto facile entrare in contatto con altre culture indigene e capire subito quali sono i loro valori e la loro ottica globale.
RN: Puoi dirci qualcosa nella tua lingua?
LM: Io vengo dal popolo Gabi Gabi che si trova nel Queensland vicino alla costa. Perciò ci chiamiamo "il popolo dell'acqua salmastra". Un saluto nella mia lingua e allo stesso tempo la parola che significa "Vieni a visitare il nostro paese" è "Wagna". Quindi "Wagna" a tutti.