Noi, popolo BASSA-MPO'O e BATI, riuniti in seno alla Confraternita del MBOG-PARLAMENTO sotto l'egida del venerabile Patriarca Sua Maestą MBOMBOG MBOUCK Guillaume nel santuario naturale delle dodici tribł-capostipiti a NGOG-LITUBA, la nostra grotta sacra in Camerun, in questo giorno storico dell'anno di grazia duemilasei, il quindici del settimo mese:

  1. Consapevoli dell'urgenza e della necessitą impellente di unirci ai popoli autoctoni del pianeta, allo scopo di condividere con loro l'immensa saggezza acquisita dalla natura;

  2. Impegnati a difendere senza riserve, a divulgare e a rivalutare i vettori della spiritualitą naturale del popolo Bassa all'epoca della globalizzazione;

  3. Determinati a coinvolgere lo spirito umano planetario e le anime coscienti sul rischio di estinzione della nostra civiltą millenaria, la quale č soggetta a violazioni flagranti e ad aggressioni storiche da parte delle civiltą estranee ostili ed intolleranti, delle politiche di livellamento e di perdita dell'identitą culturale;

  4. Preoccupati del ritmo sfrenato del degrado della nostra atmosfera e della distruzione delle nostre foreste, dell'avvelenamento dei nostri fiumi e torrenti e dell'invasione dei nostri siti naturali da parte dei nuovi padroni rappresentati dalle potenze mondiali;

  5. Convinti che soltanto un'azione di sensibilizzazione e di protezione di livello internazionale sia in grado di influenzare i potenti delle Nazioni africane su questo argomento;

    1. Lanciamo un vibrante appello alla Comunitą Internazionale per la protezione e la salvaguardia del patrimonio naturale mondiale in genere, e per il riconoscimento dei popoli autoctoni dell'Africa.

    2. Denunciamo le profanazioni della montagna sacra NGOG-LITUBA, santuario naturale e spirituale del popolo Bassa, perpetrate dalla Chiesa Cattolica Romana, la cui ambizione č di fare di questo importante luogo di pellegrinaggio, culla delle dodici tribł Bassa, una sua proprietą fondiaria grazie al suo monopolio in Camerun, paese laico. In questo modo si spiega la sistemazione da pił di dieci anni di una croce e di una statua della Vergine Maria in cima alla montagna.

    3. Chiediamo la restituzione al Camerun delle vestigia mistiche e del patrimonio tradizionale della spiritualitą del popolo Bassa, trattenuti nei musei europei dall'epoca della colonizzazione del Camerun da parte di Francia, Germania e Gran Bretagna.

    4. Esortiamo le Istituzioni mondiali ad occuparsi del caso del popolo Bassa per fare inventariare e proteggere i luoghi spirituali e naturali da cui trae origine.

    5. Incoraggiamo i popoli autoctoni ad unirsi per tutelare la natura e promuovere l'universalitą del riferimento naturale da cui dipendono, con uno spirito di fratellanza, di pace, di tolleranza e di dialogo.

    6. Salutiamo l'iniziativa dell'Alto Commissariato dell'ONU per i Diritto Umani che ha offerto una tribuna internazionale ai popoli la cui storia č segnata dalle violazioni dei loro diritti naturali di qualsiasi tipo, che sono stati a lungo depredati delle loro ricchezze naturali, emarginati, sterminati, deportati e colpiti nella loro dignitą umana.

    7. Ringraziamo la Ecospirituality Foundation nella persona del signor Giancarlo Barbadoro e della signora Rosalba Nattero, per il loro impegno ad offrire al popolo Bassa, tramite la Confraternita del Mbog-Parlamento, una visibilitą internazionale e l'assistenza continua attraverso i membri della Confraternita.