LE ANTICHE PIRAMIDI EUROPEE



LA PIRAMIDE DEL "PETIT MONT" DI ARZON
(BRETAGNA, FRANCIA)

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Sul promontorio del "Petit Mont" che si affaccia sul Golfo del Morbihan, nel territorio del Comune di Arzon nel cuore della Bretagna, si erge un’antica piramide a gradoni di discrete dimensioni.
Conosciuta come il "Cairn du Petit Mont". La piramide è stata realizzata con la posa a secco di pietre di piccole dimensioni e mostra una struttura a gradoni che salgono verso l'alto. Le sue dimensioni risultano essere di 50 metri da est a ovest e di 53 da nord a sud. La sua altezza si eleva per più di sette metri e si calcola occupi un volume di 10.000 m³ di pietre.
La sua forma è irregolare, tuttavia la sua struttura a gradoni risulta simile a quelle delle piramidi dell'Arcipelago delle Canarie e a quella di Saqqara in Egitto.
Probabilmente, vista la sua datazione, questo genere di struttura rappresenta un prototipo storico delle piramidi di acquisita fama, a cui si associa naturalmente. In ogni tipologia di piramide si evidenziano infatti gli stessi elementi costruttivi legati ai culti iniziatici, con camere segrete e corridoi che le percorrono al loro interno e precisi orientamenti astronomici.
La piramide del "Petit Mont" viene fatta risalire al periodo neolitico e risulta essere stata edificata in più riprese.
Una prima struttura interamente di pietra, senza camere e corridoi, fu realizzata intorno al 4500 a.C. con una forma trapezoidale di 30 metri per 20. Gli scavi eseguiti nel 1980 hanno rivelato che questa struttura primigenia sarebbe stata costruita su una collinetta di poco più di un metro che esisteva in precedenza.
Seguì poi una estensione del complesso megalitico con l'edificazione, databile intorno al 4000-3500 a.C., di un'altra struttura che si appoggia al lato sud-est di quella esistente. Anche questa risulta di forma trapezoidale, ma in questo caso viene dotata al suo interno di camere e corridoi.
Nel periodo tra 2700 e il 2500 a.C. venne quindi attuata una ulteriore e definitiva struttura, che andò a conglobare le due formazioni esistenti, e che costituisce l'attuale piramide.
Oggi il complesso megalitico ospita tre camere interne a forma di dolmen, decorate da vari graffiti, ciascuna collegata con l'esterno da corridoi. Uno di questi si apre su un ingresso monumentale, sul lato est della struttura, decorato con un grosso portale costituito da tre massi posti in forma di dolmen.
In tempi recenti, la piramide di Arzon ha subito varie e pesanti manipolazioni strutturali.
Nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata adattata per contenere un bunker militare per l'osservazione del territorio circostante.
Dal 1979 al 1975, la piramide è stata poi oggetto di un parziale smantellamento e quindi di una ricostruzione da parte degli archeologi che indagavano al suo interno.

Servizio di: Giancarlo Barbadoro
Immagini di: Rosalba Nattero e Giancarlo Barbadoro






Due viste aeree della struttura.
Una vista sul lato est.
La struttura della piramide ricorda le piramidi dell'Arcipelago delle Azzorre.



La piramide vista dal lato sud-est.
La piramide vista dal lato nord-est



La struttura a gradoni della piramide.

L'ingresso alla camera interna distrutta con la costruzione del bunker militare durante la Seconda Guerra Mondiale.

La vista sul lato sud-est.


Una parte dei graffiti ancora esistenti nelle camere interne.

L'ingresso a forma di dolmen su cui si apre il corridoio che porta a una delle camere all'nterno della piramide.



Un particolare dell'ingresso.
Una vista sulla struttura a terrazze della piramide.



Una vista sul lato nord della piramide.