LE ANTICHE PIRAMIDI EUROPEE

Sul territorio dell'Europa stanno affiorando da un lontano passato grandi e misteriose strutture a forma di piramide scoperte occasionalmente ad opera di volenterosi ricercatori.
Il primo ritrovamento, che fece grande scalpore nell'ambiente archeologico, fu quello delle piramidi della Bosnia. Il suo scopritore fu subito tacciato di sensazionalismo e di dilettantismo e accusato di voler trarre un profitto economico alle spalle dei creduloni del caso.
Fecero seguito tuttavia altri importanti ritrovamenti che per la loro rilevanza pongono all'attenzione del pubblico un caso archeologico importantissimo. Le strutture a forma piramidale rinvenute nei vari Paesi europei sembrano infatti contraddire l'accademismo della ricerca ufficiale e rivelano la dimensione di una storia antica e dimenticata.
In effetti la presenza di questi imponenti monumenti, che vengono fatti risalire a 5000-6000 anni fa, mette in discussione la storia dell'Europa come viene proposta ordinariamente e riporta alla luce la presenza di una antica e evoluta civiltà esistita sul continente. Tanto evoluta che per conoscenze tecnologiche e organizzazione sociale non aveva nulla da invidiare a quella dell'Antico Egitto.
Le piramidi ritrovate sino ad ora sul territorio europeo si presentano di varia forma e struttura. Le più contenute nella forma risultano costruite con l'accumulo di pietre lavorate. Altre, le più imponenti, sembrano ricavate dal modellamento artificiale del materiale roccioso e terroso di montagne e altre elevazioni naturali esistenti sul luogo della loro comparsa.
Quest'ultima tecnologia architettonica non sembra essere peculiare del territorio europeo in quanto già nell'antica Cina allo stesso modo vennero realizzati monumenti simili.
Abbiamo l'esempio dell'Imperatore She Huang Ti, della dinastia Ts'in, che ordinò di innalzare a Lin-t'ong, tra Hnan e Sin-gan, una grande piramide alta circa 300 metri. Per mantenere segreta la sua ubicazione furono piantati degli alberi su terrazzamenti costruiti sui suoi fianchi in modo tale da farla apparire come una collina naturale.
Nel 1912 due esploratori tedeschi, Frederick Schroeder e Oscar Maman, scoprirono sette piramidi intorno all'antica città di Sian-Fu (l'odierna Xian). La piramide più grande era stata costruita fondamentalmente con terra ricoperta da pietrisco e oggi l'azione erosiva dell'acqua ha ridotto la piramide ad una collina naturale coperta da alberi e vegetazione, sulla quale, sebbene si distingua il profilo piramidale, non si scorge nessuna scalinata o altro segno architettonico.

(Giancarlo Barbadoro)

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LE PIRAMIDI DI VISOKO
(Bosnia)

LE PIRAMIDI DELLA VAL CURONE
(Lombardia, Italia)

LE PIRAMIDI DI BENEVENTO
(Campania, Italia)

LE PIRAMIDI DI CIVIDALE DEL FRIULI
(Italia)

LA "ZIQQURATH" DI MONTE D'ACCODDI
(Sardegna, Italia)

LE PIRAMIDI DI GÜÍMAR
(Arcipelago delle Canarie, Spagna)

LE PIRAMIDI DELL'ETNA E DELLA VALLE DELL'ALCANTARA (Sicilia, Italia)

LA PIRAMIDE DI PIETRAPERZIA
(Sicilia, Italia)

LA PIRAMIDE DI BARNENEZ
(Bretagna, Francia)

LA PIRAMIDE DI SAINT-ANDRE'-DE-LA-ROCHE
(Provenza, Francia)

LA PIRAMIDE DEL "PETIT MONT" DI ARZON
(Bretagna, Francia)

LA PIRAMIDE DI DISSIGNAC
(Bretagna, Francia)

LA PIRAMIDE DI AUTUN
(Borgogna, Francia)

LA PIRAMIDE DI WALDVIERTEL
(Austria)

LA PIRAMIDE DI FALICON
(Francia)

LA PIRAMIDE DI MONTE S.MARTINO
(Emilia-Romagna, Italia)